Giochi di parole
Le parole le usiamo continuamente per esprimerci e comunicare, ma spesso le usiamo anche per divertirci e giocare, come nel caso dei giochi di parole. Questo genere di giochi appassiona grandi folle, non a caso sono anche seguitissimi in TV, dove trovano la massima espressione nella diffusione tra la gente.
I giochi di parole piacciano per vari motivi, forse quello più comune è che chiunque può partecipare e giocare, anche idealmente da spettatore. L’uso delle combinazioni di parole o semplicemente indovinarne in significato è davvero alla portata di tutti, non richiede abilità speciali se non quella del linguaggio e della conoscenza.
Sfidarsi in questi termini è avvincente, e si può vedere assistendo a una di queste trasmissioni; dal bambino, ragazzo e nonno tutti si fanno coinvolgere tentando almeno una sortita per indovinare la parola o combinazione. E’ automatico in quanto fa parte del linguaggio, dell’essenza di ciò che siamo e nel caso in cui sappiamo, ci sentiamo stimolati e coinvolti ancor prima di rendercene conto.
Ovviamente questo coinvolgimento interviene anche quando i giochi di parole si fanno in casa, tra parenti o amici; si tratta di un momento ludico che al tempo stesso coinvolge stimolati dalla sfida con l’avversario, una specie di braccio di ferro intellettuale.
Dixit Odyssey
Meglio conosciuto come Dixit, è un gioco che si può fare fino a un massimo di 12 partecipanti, a ognuno dei quali vengono date delle carte che devono descrivere con una parola, apparentemente semplice, ma occorre non svelare troppo della carta per non favorire gli avversari. La dinamica quindi è alquanto sottile. Gli altri giocatori sceglieranno a loro volta una carta con la quale identificare la descrizione, e ovviamente tentare di indovinare la carta giusta che si cela dietro ciascuna descrizione.
La confezione contiene 84 carte, la tabella del gioco, i segnalini a forma di coniglio e il contenitore delle carte utilizzate. Questo gioco può esser giocato dai bambini di età superiore a 8 anni, ma sono i ragazzi adolescenti quelli che di più si divertono con questo gioco, fascia di età che va dai 15 ai 25 anni. Chiaramente è anche un buon passatempo divertente per tutti gli adulti, nessuno escluso, dai genitori ai nonni non c’è limite al divertimento.
Ruzzle
Un esempio di come spesso ciò che è virtuale trova spazio e sfogo nella realtà, un’App che diventa un gioco da tavolo, una tendenza nuova del tutto inaspettata. Segno che le tradizioni restano e l’aspetto ludico della sfida reale con un avversario in carne ed ossa è sempre affascinante e intrigante, tutto sommato un aspetto molto positivo del gioco che socialmente unisce. Ruzzle in scatola si svolge utilizzando una griglia di 16 lettere, i giocatori devono trovare nel più breve tempo possibile le parole con il punteggio più alto; sicuramente una sfida che mette alla prova riflessi e abilità intellettuali. Si può giocare in una sfida a due, oppure sfidarsi fino a un massimo di sei giocatori, un sano divertimento che solletica la mente e appassiona con la sfida tra giocatori. Adatto dagli 8 anni in poi, ma dedicato sicuramente a una fascia di età un pò più matura, anche se non disdegnano gli adulti in vena di divertimento per passare qualche sera in compagnia e allegria familiare.
Boggle Flash
Altro esempio di gioco dove trovare delle parole partendo da una serie di lettere. Si tratta di una nuova versione del classico paroliere, solo studiato in chiave moderna e tecnologica. Infatti, il gioco ha 5 tessere elettroniche con un display digitale nel centro dove è esposta una lettera; poi con le stesse si dovranno trovare le parole accostando le tessere per combinare le parole. Il gioco usa un sistema interattivo che tiene conto anche delle parole trovate. Sfruttando la tecnologia di cui il gioco è dotato, quando le tessere messe di fianco l’una all’altra formano una parola valida, i display delle tessere elettroniche iniziano a lampeggiare. Un sistema nuovo per i giochi da tavolo che appassiona e tiene incollati grandi e piccoli nel gioco, con sfide all’ultima lettera. Il gioco è adatto per i bambini dagli 8 anni a salire, con molta probabilità sono i ragazzi che meglio sfruttano questo gioco, poiché si ritrovano a diretto contatto con apparecchi elettronici normalmente pane quotidiano dei 14enni.